Zuorro Antonio
Abstract docente | Ricercatore a t.d.: ING-IND/24 Principi di Ingegneria Chimica |
Contatti |
tel: +39.06.4458.5401 mob: +39.328.3731079 Email: antonio.zuorro@uniroma1.it sede: ICM - Piano terra - stanza T05 |
Curriculum Vitae |
Laureato in Ingegneria Chimica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, nello stesso ateneo nel 2009 ha conseguito Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica dell’Ambiente e della Sicurezza con valutazione “eccellente”.
Dal 2009 è stato Post-doc occupandosi di valorizzazione di residui agro-industriali per mezzo dell’estrazione di composti bio-attivi di interesse dei settori cosmetico, nutraceutico e farmaceutico. Dal 2012 è stato Ricercatore a t.d. presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Già membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica, presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza – Università di Roma, negli anni ha tenuto i corsi di “Principi di Ingegneria Biochimica” per la Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica e di “Ingegneria Chimica per i Sistemi Biomedici” per il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica. Dal 2019, è anche Docente del corso di “Fondamenti delle Operazioni di Separazione” per la Laurea in Ingegneria Chimica. E' stato relatore e co-relatore di numerosi tesi di laurea per i corsi di primo e di secondo livello e per il dottorato di ricerca in Ingegneria Chimica. Svolge attività di referee per riviste scientifiche nei settori dell’ingegneria chimica, delle tecnologie alimentari e della economia circolare. E’ nell’Editorial Board di numerose riviste scientifiche internazionali, tra cui “Processes”, “Molecules” e “Chemical Engineering Transactions”. Ha partecipato a molti progetti di ricerca finanziati dal MIUR, dall’Ateneo e da importanti aziende private, in molti casi essendo responsabile scientifico dell’unità di ricerca o delle attività sperimentali e/o del progetto nel suo insieme. Nel 2017 ha vinto in qualità di Coordinatore Scientifico un progetto europeo Horizon 2020 – BBI JU del valore complessivo di 7,2 milioni di euro e un partenariato formato da 13 entità internazionali, pubbliche e private. Il progetto “Separation, fractionation and isolation of biologically active natural substances from corn oil and other side streams” è stato cofinanziato dal Consorzio delle BioBased Industries (BIC). Oltre le attività di terzo settore con consulenze e progetti di ricerca conto terzi in ambito Circular Economy e Green Chemistry, è attualmente impegnato nei seguenti progetti di ricerca, finanziati dalla Regione Lazio: PROBIS – “PROcessi Biotecnologici Innovativi e Sostenibili per il recupero di molecole di interesse nutraceutico da scarti della filiera ittica” e BEEP – “Biomasse algali come fonte di Energia E Pigmenti”. E' autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e coautore di brevetti di invenzione industriale, nazionali ed internazionali. |
Ricevimento | Tutti i giorni previo appuntamento via email |
Corsi |
Ingegneria Chimica per i Sistemi Biomedici – Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Fondazioni di operazioni di separazione – Laurea in Ingegneria Chimica |
Pubblicazioni | Pubblicazioni su CINECA IRIS |
Aree di interesse |
Per informazioni sempre aggiornate, consultare il sito: sites.google.com/uniroma1.it/greenspirit Le ricerche attuali sono rivolte principalmente al trattamento e riutilizzo dei residui agroindustriali, soprattutto attraverso il recupero di composti bioattivi ad alto valore aggiunto, ed alla degradazione di inquinanti mediante processi di ossidazione avanzata. Un ulteriore ambito di ricerca riguarda lo sviluppo di prodotti funzionali con attività antiossidante e/o con proprietà antibatteriche e anti-quorum sensing. Negli ultimi anni sono state sviluppate ulteriori linee di ricerca, anche con collaborazione di importanti partner industriali, riguardanti: la produzione di nanoparticelle “green” di interesse cosmetico e biomedicale e l’ottimizzazione di bioraffinerie di nuova generazione operanti con microalghe. Le tematiche investigate sono portate avanti anche per mezzo di collaborazioni internazionali, in particolare con l’Université de La Lorraine (sede di Nancy) e con il gruppo di ricerca ILAB (Italian – LatinAmerican Biochemical Group) di cui è coordinatore e a cui afferiscono, tra gli altri, ricercatori dell’Universidad Industrial de Santander (Bucaramanga, Colombia), dell’Universidad Francisco de Paula Santander (Cúcuta, Colombia), dell’Universidad de Santiago de Chile (Chile), dell’Universidad de Cartagena, dell’Universidad de Pamplona e dell’Universidad Central “Marta Abreu” de Las Villas (Cuba). |